Per effettuare la messa a punto del minimo, è richiesto un perfetto funzionamento del motore in tutte le sue condizioni: perfetta tenuta valvole di aspirazione e scarico, pulizia valvola farfalla (vite di by-pass), distribuzione corretta, impianto depressione a tenuta, sistema di accensione senza anomalie (anticipo, cavi, bobina, candele appropriate), sistema iniezione senza anomalie.

- Assicurati che non ci siano infiltrazioni d’aria da parte dell’impianto di aspirazione e che la valvola addizionale sia completamente chiusa
- Porta il motore a temperatura di esercizio, collega lo strumento per la rilevazione dei gas di scarico, se possibile con la lettura della CO2.
- Porta il motore (4 cilindri) al regime di 900/1000 rpm tramite la vite di by-pass (3).
- Inserisci la chiave appropriata nel foro (vedi figura) e agisci senza premere su di essa e ruota senza forzare per definire la quantità corretta di carburante e ottimizzare il rapporto stechiometrico. Il valore consigliato in Europa: da 1% a 2%.
- Il valore “consigliato” vuole essere una buona prassi da seguire, ma potrebbe essere inadeguato per la combustione del motore su cui esegui la prova. Ci potrebbe essere un’alta probabilità che la sua compressione sia carente. In questo caso per ottenere la massima combustione, devi seguire le indicazioni che esso stesso ti fornisce.
- Vige comunque la regola che il valore di riferimento da seguire per primo sarà proprio la percentuale di CO2: più sarà alta e migliore sarà la combustione: è un importante indizio per verificare l’efficienza del processo di combustione.
- Tanto quanto la presenza di CO è indice di una cattiva combustione per mancanza di ossigeno, così un’alta percentuale di CO2 è l’indicatore di un’efficiente combustione con conseguente diminuzione della percentuale di CO.
- Una lettura del valore di CO2 tra il 13% e 18% è da considerarsi ottima (combustione).